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NUT - Gravità Inverse

by NUT

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1.
Sagome 06:47
lyrics
Che conta se non mi oriento mai c'è già chi è in fila per di là ed io li vedo, li seguo e scorrendo avanti non trovo differenze ma solo troppe coincidenze e allora cerco rimedio un sollievo da questa mia ipocrisia dubito di sapere placare le mie domande e accetterò cosi da buon proiettile di rimaner destinato a traiettorie fisse schiavo di una miopia che poca chiarezza mi da ma c'è chi decide per me chi pregare per chi piangere chi biasimare chi perdonare condannare rischio come te di cancellare le mie volontà diversità ma spiegami com'è che illumina me illumina te una visione simile ed anche libera da ogni ambiguità ogni apparenza e che resista ad ogni influenza chiediti se puoi coltivare il seme di un'idea che non è, non è la tua troverò il modo più giusto per me mi circonderò di sagome vuote saprai potrai riconoscermi potrai riconoscermi potrai
2.
Evadi 06:05
lyrics
Reti esauste non sorvegliano evadi con me evadi da qua resto senza respiro per le distese mutevoli che ora so vedere senza nascondere gli occhi dal sole no so quanto mi resta per correre e fuggire via da queste sbarre quanti sguardi dovrò affrontare quanti compromessi puoi superare senza nasconderti a chi mostri, sveli le mani e il volto senza maschere non si arrende sta per raggiungerci corri via la sento è qua è qua da me ordinata e semplice combatterà i tuoi sintomi d'infedeltà ma tu vai via non importa come evaderai tu continua a correre correre via da qua senza voltarti indietro mai senza rimorso mai più solo torna torna a prendermi giura
3.
Abiti 07:52
lyrics
vestirei tutti gli abiti prima di vedermi nudo per scoprir poi cicatrici mai viste spezzare le difese non chiedermelo mai io non ce la farei ti convincerò con quegli alibi quelli che non tengono per me ora vai di domande ne fai troppe che ne sai non ho chiesto alcun aiuto vattene da me io non ho mali da confessare tornerai quando non giudicherai quando non mi dirai cosa fare e si continuo ancora ad indossare la falsa immagine di me che non so tradire lavare via non ho più scuse che possano funzionare non riesco più a mentire neanche a me da solo senza aiuto troverò le mie le mie risposte ci arriverò dovrò scavare in basso di più se servirà ingoierò la terra ma almeno le mie radici toccherò non mi solleverò le mani le ho distrutte gli occhi non vedono più io non ci arriverò mai fin là è troppo a fondo per me continuerò a tentare a sfidare ancora la gravità che non da tregua la gravità che mi richiama a sè
4.
Mosaico 09:03
lyrics
Specchi non ripetono chi sei, mai riflessi che si sfumano io non ti trovo più queste forme non mi appartengono io non le accetterò mai più concentrati un po' non sembri poi tanto diverso da quante prospettive ti indagherai non ti vedi, non mi vedo, non ti vedi, non mi vedo più e allora quanto ancora puoi simulare vuoi rinunciare a chiederti perchè non sai infrangere il velo che uccide le tue certezze illude le tue pretese distorce senza pietà che cosa sei disarmando i tuoi perchè cosi deboli quante schegge hai già disperso non credi quanta coscienza ti resta non ne hai più io mi ricostruirò sento germogli nuovi e ancora quanti frammenti so come ordinare non ho più cornici rigide perchè in un mosaico mi ritrovo
5.
Il sarto 07:12
lyrics
Ordirò per me fila diverse taglierò tutte ad una ad una quelle che non ho tessuto io e partirò da qua ricomincerò dal nodo più conforto il groviglio che parte da me con pazienza lo districherò senza fretta le mie dita non si stancano dei chilometri percorrono e non si lamentano non mi tradiscono ho trovato il capo di quel nodo quante direzioni da ogni cima partono si confondono labirinti si aprono sceglierò le vie più insolite starò distante dalle agevoli vie comode non mi aiutano mai starò all'erta per non smarrirmi più non voglio uscire no non ho fretta di andarmene vicoli bui mi sussurrano mi parlano di te e non potrai mai perderti puoi solo puoi solo ritrovarti da qui comporrò la trama quella mia che intreccerò con semplicità imporrò i colori miei indelebili
6.
Inchiostro sprecato 04:54
lyrics
Scrivi pagine di me perchè lo fai? elenchi i miei difetti ciò che non coincide coi tuoi modelli ma non constringermi in schemi e codici riuscirò a uscire da questi scenari che mi dai ce la fai a darti un motivo per tutto l'inchiostro che hai sprecato le tue perfezioni mi stancano non so se le sopporterò decidi troppo in fretta cosa è giusto anche per me riuscirò a uscire da questi scenari che mi dai ce la fai a darti un motivo per tutto l'inchiostro che hai sprecato non sai incantarmi con le tue manie quanto tempo ancora mi combatterai sentirai quale regola puoi buttar via le cancellerai le cancellerai
7.
Orme sovrapposte 06:58
lyrics
Orme nitide le tue sulle mie da un po' perchè non ti fidi più io non ho finito mai quanti passi senza meta sembravamo immobili mai cosi intangibili mai noi se non guardo indietro le mie strade ritrovano le tue con me piegherai consuetudini le comodità vivrai nuove idee nuovi stimoli non trascinerai vecchie opache abitudini raggiungerai confidandoti con me nuove vie

about

SNR002-PGSR03/2011

I NUT – dea egiziana che mangia il sole al tramonto e lo partorisce al mattino – sono una band post/alternative/progressive formatasi nel novembre 2009.

Dopo più di un anno di live in tutta Italia e in UK per la promozione del loro primo EP dal titolo “HAPAX” (in free–download dal sito sinusiterecords.jimdo.com ), a settembre uscirà il loro primo full-leght dal titolo “Gravità Inverse” (Sinusite Records e POGOSELVAGGIO! Records).

Inoltre da segnalare la presenza di due grandi musicisti e figure della scena underground italiana: Nicola Manzan (Bologna Violenta) nei brani Il sarto e Abiti, e Marina Mulopulos (Almamegretta, Malfunk, Tilak) nel brano Mosaico.

L’artwork è stato nuovamente affidato (come per “HAPAX”) ad Alberto Becherini, illustratore che ha lavorato per le seguenti band: Rancid, Floggin Molly, Tim Armstrong, Parkway Drive, Gallows.

credits

released September 30, 2011

Prodotto e mixato da Giulio “Ragno” Favero (One Dimensional Man, ZU, Il teatro degli orrori), registrato al SAM Studio di Pisa e masterizzato da Giovanni Versari al Nautilus Mastering di Milano.

I NUT sono:

Matteo Sciocchetto: voce e chitarra | Matteo Puoti: basso ed effetti | Matteo D’ignazi: batteria, percussioni ed elettronica.

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Sinusite Records Massa Lubrense, Italy

Sinusite Records, etichetta indipendente gestita da Marco Gargiulo e Duilio Scalici.

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